Combattimento
Le truppe, in questo periodo, sono probabilmente le più disciplinate, addestrate ed organizzate del mondo occidentale (e forse dell’intero mondo).
Si schierano in formazioni ordinate, spesso disposte a scacchiera in modo da essere versatili e manovrabili.
La tradizione bellica romana è incentrata principalmente sulla fanteria da mischia, in grado di sviluppare anche un potente "attacco da lancio" a breve distanza (pila e giavellotti).
Le truppe di tiratori veri e propri (funditores, sagittarii, ecc.) e quelle di cavalleria sono spesso costituite da truppe ausiliarie e alleate.
Armamento
L'armamento tipico del legionario pesante è scutum (grande scudo convesso di forma rettangolare o ovale), gladius (spada corta o di medie dimensioni) e pilum (giavellotto con una lunga e sottile punta metallica in grado di perforare gli scudi colpiti).
Le truppe leggere e quelle ausiliarie utilizzano parma (scudo tondo) o scudi ovali e giavellotti.
La lancia (hasta) non è particolarmente diffusa tra le truppe legionarie ma comunque utilizzata, specialmente tra gli ausiliari.
Le Armature metalliche comprendono principalmente Lorica "Segmentata" (a bande metalliche), Lorica Hamata (a maglia di anelli) e Lorica Squamata (a scaglie metalliche); sono inoltre utilizzate anche armature di cuoio rigido e pesante.
GUERRIERI
Alcuni storici moderni ritengono che oltre alle consuete unità di fanti pesanti, le legioni avessero contingenti legionari di truppe leggere (anche dopo la scomparsa del veliti repubblicani), utilizzate sia per schermagliare, sia in appoggio al resto della legione.
Inoltre, la consueta visone dei legionari tutti equipaggiati impeccabilmente alla stessa maniera viene considerata poco credibile anche se, indubbiamente, l’uniformità dell’armamento era comunque molto alta (soprattutto per l’armamento fondamentale della fanteria pesante: scutum, gladius e pilum).
LEGIONARI
L’ossatura di ogni legione, solidi, disciplinati e terribilmente determinati.
Addestrati a combattere in formazione, sono in grado di fronteggiare ogni tipo di nemico con grande sicurezza ed affidabilità, supportati da un equipaggiamento superiore e da un superiore addestramento, un morale incrollabile ed una ferrea disciplina.
Armamento
- Daga e giavellotto
- Scutum
- Gladio (Spada C. o Spada [Add. Avanzato])
- Pilum (Lancia C.) [Add. Speciale]
- Armatura Leggera o Pesante [Add. Speciale]
> Altro armamento (meno utilizzato)
- Hasta (Lancia o Picca [Add. Speciale])
-LEGIONARI LEGGERI
Questi combattenti sono schermagliatori (velites) e legionari in tenuta leggera (antesignani, lanciarii) impiegati per supportare ed affiancare le schiere di fanti pesanti.
In effetti la macchina bellica romana deve la sua straordinaria efficacia alla sapiente sinergia tra il murus dei legionari in formazione ordinata e l’azione dinamica delle truppe più mobili.
A volte si tratta di truppe scelte, utilizzate per lanciare rapidi assalti e fronteggiare situazioni dove la velocità e la mobilità sono fattori più importanti della compattezza e della solidità delle formazioni pesanti.
Armamento
- Daga e giavellotto
- Scudo (Parma, Clipeus Ovale)
- Gladio (Spada C. o Spada [Add. Avanzato])
- Pilum (Lancia C.) [Add. Speciale]
- Armatura Leggera [Add. Speciale]
-TIRATORI
- Daga e giavellotto
- Scudo (Parma, Clipeus Ovale)
- Arco o Frombola [Add. Speciale]
- Armatura Leggera [Add. Speciale]
Ottime truppe, spesso ben addestrate e disciplinate impiegate come fanteria leggera, media e pesante.
Armamento
- Daga e giavellotto
- Scudo (Parma, Clipeus Ovale)
- Gladio (Spada C. o Spada [Add. Avanzato])
- Spada [Add. Avanzato]
- Lancia C., Lancia o Picca [richiedono Add. Speciale]
- Armatura Leggera o Pesante [Add. Speciale]
-TIRATORI
- Daga e giavellotto
- Scudo (Parma, Clipeus Ovale)
- Arco o Frombola [Add. Speciale]
Nota: Variazioni di armamento sono consentite in base alla nazionalità
- Ufficiali Superiori: gli alti ufficiali (da tribuno in poi) hanno maggiore scelta nella selezione dell'armamento, possono essere equipaggiati con Spatha (Spada lunga [Add. Avanzato]) e qualsiasi tipo di scudo romano.
- Signifer, Cornicem ed altri ufficiali che non combattevano nella prima linea di battaglia ereno solitamente equipaggiati con parma o scudo ovale al posto dello scutum.
- Corazza Muscolare Metallica: possono averla solo gli ufficiali superiori. [Add. Speciale e specifica autorizzazione]
ORGANIZZAZIONE
Una legione ha una precisa organizzazione e una ben definita struttura di comando.
Quella che segue è una descrizione del primo periodo imperiale.
La Centuria è composta da circa 80 uomini ed è comandata da un Centurione, assistito da un Optio. Altri ufficiali presenti sono il Signifer, che porta l’insegna della centuria, il Cornicem, che trasmette i segnali acustici, il Tesserarius, responsabile della guardia.
Due centurie sono raggruppate in un Manipolo, comandato dal centurione della I^ centuria.
Tre manipoli costituiscono la Coorte, comandata dal centurione della I^ centuria del I° manipolo, oppure da un ufficiale superiore. Le coorti ordinarie sono definite Quingenarie ed hanno un pieno organico di circa 480 uomini (6 centurie), ci sono poi coorti che hanno un numero doppio di uomini e sono definite Milliarie.
La I° Coorte è tipicamente una coorte miliaria (con organico doppio) ed è comandata dal centurione Primus Pilus; un ufficiale di grande anzianità e di grandissimo prestigio.
Dieci coorti con un distaccamento di cavalleria costituiscono una Legione a pieno organico.
La legione è guidata da un Legato che ha sotto di se diversi ufficiali: Tribuni (Augusticlavi se di rango senatorio o Laticlavi se di rango equestre), un Prefetto di Campo, Prefetti, ecc.
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| 8 uomini | Decano | |
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(Unità di combattimento: C= Compagnia, B= Battaglia, E= Esercito)