RICOSTRUZIONE
In questa sezione troverete alcuni semplici suggerimenti su come ricostruire per Campo Martio abbigliamento ed altri oggetti utili.
TUNICA SEMPLICE (a sacco)
Materiale: lino o lana
Realizzata con 2 rettangoli di stoffa cuciti su 3 lati, lasciando lateralmente lo spazio per infilare le braccia e in cima lo spazio per la testa.
- Romani: tuniche molto ampie (tenendo le braccia aperte la misura è circa da gomito a gomito) e lunghe fino a sotto il ginocchio (ma indossate con una cintura e “rimborsate”)
- Ellenici: sono simili a quelle romane ma di misure più contenute
TUNICA SEMPLICE (a sacco)
Materiale: lino o lana
Realizzata con 2 rettangoli di stoffa cuciti su 3 lati, lasciando lateralmente lo spazio per infilare le braccia e in cima lo spazio per la testa.
- Romani: tuniche molto ampie (tenendo le braccia aperte la misura è circa da gomito a gomito) e lunghe fino a sotto il ginocchio (ma indossate con una cintura e “rimborsate”)
- Ellenici: sono simili a quelle romane ma di misure più contenute
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CAMISIA
Materiale: lino o lana
E’ realizzata in maniera simile alla tunica semplice, ma è più stretta e corta dato che deve essere indossata sopra alle bracae.
Indicativamente deve arrivare alle anche, e la larghezza deve essere (tenendo le braccia aperte) fino a metà del braccio (10-15cm più della larghezza delle spalle).
- Versione invernale: con maniche lunghe, di lana e non di lino
- Galli: tessuti molto colorati e variopinti, spesso con la tipica trama a quadrettini detta Tartan
- Germani: tessuti (lana) grezzi e spesso pelli e pellicce
BRACAE
Materiale: lana o pelle
Sono dei pantaloni, usati tipicamente dai popoli nordici per proteggersi dal freddo.
Sono a “vita alta”, lunghi fino al polpaccio o fino alle caviglie; in quest’ultimo caso sono tipicamente portati legati alle caviglie e/o sul polpaccio.
- Galli: tessuti molto colorati e variopinti, spesso con la tipica trama a quadrettino detta Tartan
- Germani: tessuti (lana) grezzi e spesso pelli e pellicce
- Romani (imperiali): utilizzano la versione corta al polpaccio
- Germani: tessuti (lana) grezzi e spesso pelli e pellicce
- Romani (imperiali): utilizzano la versione corta al polpaccio
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