LA LEGIONE OPLITICA (VI-IV aC)
In seguito ai frequenti contatti bellici con popoli più "avanzati" nell'arte militare, come ad esempio gli Etruschi, l'esercito arcaico romano si evolse verso quello oplitico ispirato chiaramente alla dottrina di combattimento classica.
Combattimento
La Legione si disponeva per la battaglia in formazione compatta, la Falange: un muro di scudi e lance.
Armamento
Secondo quanto riportato dagli storici antichi, i guerrieri di I Classe dovevano essere equipaggiati con una panoplia completa di stile greco: elmo (ellenico o italico), hoplon, corazza pesante, schinieri, lancia e spada (lama corta dritta o curva tipo kopis).
- I CLASSE
Sono i cittadini più facoltosi, in armamento pesante, che compongono i primi ranghi della falange.
Armamento
- Daga
- Hoplon
- Spada C. o Spada [Add. Avanzato]
- Hasta (Lancia o Lancia corta [richiedono Add. Speciale])
- Armatura Pesante [Add. Speciale]
- II e III CLASSE
Sono i cittadini facoltosi, in armamento medio-pesante, che si schierano dietro a quelli della I classe per formare il corpo della falange.
Armamento
- Daga e Giavellotto
- Scudo lungo (Scutum arcaico)
- Spada C. o Spada [Add. Avanzato]
- Hasta (Lancia o Lancia corta [richiedono Add. Speciale])
- Armatura Leggera o Pesante [Add. Speciale]
- IV CLASSE
Sono armati alla leggera e spesso rinforzano la falange schierandosi negli ultimi ranghi, oppure agiscono indipendentemente per fiancheggiare o disturbare il nemico con attacchi a distanza.
- Daga e Giavellotto
- Scudo (scutum arcaico o scudo più piccolo e leggero)
- Spada C. o Spada [Add. Avanzato]
- Hasta (Lancia o Lancia corta [richiedono Add. Speciale])
- Armatura Leggera [Add. Speciale]
- V CLASSE
Si tratta di guerrieri equipaggiati in maniera improvvisata con armi da getto; hanno compiti di schermaglia e protezione dei fianchi.
- Daga e Giavellotto
- Scudo piccolo (Parma)
- Arco o Frombola [richiedono Add. Speciale]
A partire dal IV aC circa, la struttura dell'esercito fu decisamente riformata, passando dalla rigida impostazione falangitica alla più versatile impostazione manipolare che comincerà a prendere una forma concreta nel III secolo aC.
La nuova impostazione prevedeva corpi di truppe più piccoli e mobili e differenti ruoli tattici per fronteggiare meglio le diverse situazioni.
L'esercito era strutturato ancora sulla base del censo e dell'età: gli Hastati sono giovani benestanti mediamente armati, i Principi sono soldati esperti e ben armati, i Triari sono veterani in tenuta pesante e i Veliti sono truppe dei ceti meno facoltosi in tenuta leggera.
Oltre alla fanteria, la legione aveva anche un piccolo contingente di cavalleria formato dai rampolli della nobiltà romana (Equites).
Combattimento
La Legione si disponeva per la battaglia su tre lineee: davanti gli Hastati, questi giovani erano i primi ad entrare in battaglia; dietro di loro si posizionavano i Principi, pronti ad entrare in azione appena la battaglia cominciava a farsi accessa; infine, in terza fila, attendevano i Triari, solitamente impiegati quando bisognava dare la spinta finale oppure quando le cose si mettevano male.
In appoggio alle truppe precedenti c'erano i Velites, truppe mobili e leggere armate di giavellotti e frombole.
Armamento
L'armamento del fante medio-pesante comprende, in generale, uno scutum (grande scudo convesso di forma ovale), un gladio (spada corta o di medie dimensioni) e un'asta da mischia o un pilum (giavellotto pesante).
La panoplia difensiva comprende elementi di tipo Italico o Ellenico oltre ed armature ad anelli (Lorica Hamata) di probabile origine celtica.
Le truppe leggere utilizzano scudi più leggeri e maneggevoli (parma o scudi ovali) e sono armate con giavellotti, frombole ed altre armi da getto.
GUERRIERI
Sono i guerrieri giovani che si schierano nella prima linea di battaglia. Inizialmente armati con asta da mischia sono successivamente stati equipaggiati con Pilum.
Armamento
- Daga e Giavellotto
- Scutum (repubblicano)
- Gladio (Spada C. o Spada [Add. Avanzato])
- Hasta (Lancia o Lancia C. [richiedono Add. Speciale]), successivamente sostituita dal Pilum (LncC)
- Armatura Leggera (cardiophilax)
- PRINCIPI
Sono i guerrieri esperti, ben armati e addestrati; solitamente schierati sulla seconda linea di battaglia costituiscono il nerbo della legione.
Armamento
- Daga e Giavellotto
- Scutum (repubblicano)
- Gladio (Spada C. o Spada [Add. Avanzato])
- Pilum (Lancia C.) [Add. Speciale]
- Armatura Leggera (cardiophilax) o Pesante (Hamata) [Add. Speciale]
- TRIARII
Questi guerrieri anziani sono i veterani della legione. Aspettano in riserva lo svolgimento della battaglia pronti ad intervenire al momento opportuno
Armamento
- Daga e Giavellotto
- Scutum (repubblicano)
- Gladio (Spada C. o Spada [Add. Avanzato])
- Hasta (Lancia o Picca [richiedono Add. Speciale])
- Armatura Pesante (Hamata) [Add. Speciale]
- VELITI
Si tratta di guerrieri giovani equipaggiati alla leggera, spesso coperti da pelli di animale; hanno compiti di schermaglia e protezione dei fianchi.
Armamento
- Daga e Giavellotto
- Scudo (Parma)
- Gladio (Spada C. o Spada [Add. Avanzato])
- Hasta velitaria (Lancia C.) [Add. Speciale])
- Arco o Frombola [richiedono Add. Speciale]
ORGANIZZAZIONE
- Legione: da 3000 a 5000 uomini
- Manipolo: circa 120 uomini, 2 centurie
- Centuria: 60 uomini
LA LEGIONE COORTALE (le riforme di Mario) (I aC)
La successiva evoluzione dell'esercito romano fu quella che lo portò alla cosidetta "Legione Coortale" con il passaggio dai cittadini-soldato ai militari professionisti.
La riorganizzazione portò alla suddivisione tattica della legione in formazioni di truppe abbastanza grandi da poter essere impiegati anche autonomamente, ma relativamente piccole in modo da garantire la versatilità dell'impiego dell'intera legione: era nata la Coorte.
Oltre a questa modifica strutturale, Mario aprì l'arruolamento ai cittadini nullatenenti permettendo la creazione dei militari professionisti.
Combattimento
In questo periodo sembrano sparire i precedenti ruoli di hastati, pincipi e triari; si ritiene che l'alta capacità professionale dei legionari (ora soldati a tempo pieno) abbia reso non più necessaria la precedente differenziazione tattica, ogni legionario era capace, a seconda della situazione, di ricoprire i diversi ruoli che avevano caratterizzato l'epoca precedente.
Armamento
L'armamento del legionario viene uniformato, tutti sono equipaggiati con scutum (tipo repubblicano, successivamente comincia probabilmente a rimpicciolirsi ed alleggerisi), gladio (spada corta o di medie dimensioni) e un pilum (giavellotto pesante).
L'armatura più utilizzata è quella ad anelli metallici (Lorica Hamata).
Le truppe leggere utilizzano scudi più leggeri e maneggevoli (parma o scudi ovali) e sono armate con giavellotti, frombole ed altre armi da getto.
Armamento
- Daga e Giavellotto
- Scutum (repubblicano)
- Gladio (Spada C. o Spada [Add. Avanzato])
- Pilum (Lancia C.) [Add. Speciale]
- Armatura Leggera o Pesante (Hamata) [Add. Speciale]
- LEGIONARI LEGGERI (Antesignani)
Legionari in tenuta leggera con ruoli di schermaglia, fiancheggiamento o incursione.
Armamento
- Daga e Giavellotto
- Scutum (repubblicano) o Scudo (Parma o Clipeus ovale)
- Gladio (Spada C. o Spada [Add. Avanzato])
- Pilum (Lancia C.) [Add. Speciale]
- Armatura Leggera
ORGANIZZAZIONE
- Coorte (miliaria): circa 1000 uomini, 10 centurie
- Coorte (quigenaria): circa 500 uomini, 3 manipoli (6 centurie)
- Manipolo: circa 160 uomini, 2 centurie
- Centuria: 80 uomini